Il Signore ha salvato il suo popolo
Ger 31,7
RIFLESSIONE
VANGELO
Ger 31,1-7; salmo: Ger 31,10-13; Mt 15,21-28
Mt 15, 21-28 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele». Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore, - disse la donna - eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.
3/8 MER XVIII° T.O. [II]
Il profeta Geremia invita il popolo alla speranza, e a riconoscere l’amore fedele del suo Dio. Amore che si manifesterà pienamente in Gesù Cristo, non solo per Israele, popolo eletto, ma per tutti i popoli. Il vangelo di oggi ce lo conferma. La donna pagana, infatti, la cui fede è ammirata da Gesù come fede “grande”, viene esaudita subito!