Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio
Ap 19,1
RIFLESSIONE
VANGELO
Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9; Sal 99; Lc 21,20-28
Lc 21, 20-28 Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
24/11 GIO XXXIV° T.O. [II]
È una folla immensa che canta questo canto. Voglio unire anche la mia voce, perché davvero l’agire di Dio nella mia storia è purificazione dai mali del mondo, dai peccati che insidiano l’amore, dagli inganni delle ricchezze. Il nostro Dio ha mandato Gesù per salvare: con la sua croce e con la sua presenza di risorto.