State attenti a voi stessi!
Lc 17,3
RIFLESSIONE
VANGELO
Tt 1,1-9; Sal 23; Lc 17,1-6
Lc 17, 1-6 Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: "Sono pentito", tu gli perdonerai». Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: "Sràdicati e vai a piantarti nel mare", ed esso vi obbedirebbe».
7/11 LUN XXXII° T.O. [IV]
Questa raccomandazione Gesù non ce la fa perché badiamo a non prendere il raffreddore, bensì perché non corriamo il rischio di dare scandalo. Aveva appena raccontato la parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro. Daremmo scandalo se parlassimo e agissimo in modo da stimare i ricchi più dei poveri…