Confidate nel Signore sempre
Is 26,4
RIFLESSIONE
VANGELO
Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27
Mt 7, 21.24-27 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
1/12 GIO I° T.A. [I]
Il profeta Isaia con queste parole vuole ravvivare nel suo popolo, schiavo a Babilonia, la speranza che potrà ritornare a Gerusalemme e ricostruirla. In questo tempo di Avvento intensifichiamo il desiderio di rimanere in attesa di Gesù, ubbidienti alla sua parola. Egli potrà liberarci dalla paura degli altri e soprattutto dalla mentalità che ci vorrebbe impedire di ritenerlo nostro Signore e Padre. Vivremo così come fratelli. Vieni, Signore, Gesù!