Non abbandonarci alla tentazione
Mt 6,13
RIFLESSIONE
VANGELO
Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15
Mc 6, 7-15 Dal Vangelo secondo Marco IIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
28/2 MAR VIII° T.Q. [I]
Sono parole preziose, con le quali Gesù ci insegna a pregare. Se dette con piena fiducia e decisione al Padre del cielo, ne proveremo l’efficacia. Egli ci darà forza, perché non facciamo ciò che è male ai suoi occhi. Grazie, Gesù, di avercele donate.