Ed ecco una voce dalla nube che diceva: “Questi è il Figlio mio”
Mt 17,5
RIFLESSIONE
VANGELO
Gen 12,1-4; Sal 32; 2Tm 1,8-10; Mt 17,1-9
Mt 17,1-9 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
5/3 DOM II° T.Q. ANNO A [II]
Siamo alla seconda domenica di Quaresima, cammino che ci fa entrare nel Mistero della Morte e Risurrezione di Gesù. Per parteciparvi davvero è necessaria fede in lui anche quando tutto, fuori e dentro di noi, ci farebbe cambiar strada. Ed ecco oggi per noi, come allora per i tre discepoli, questa Parola rassicurante del Padre: “Questi è il Figlio mio… ascoltatelo” sempre, e senza paura.